Cadute degli anziani: come gestire l’emergenza se soli in casa

 

Ogni anno 5 milioni di anziani subiscono una caduta presso il proprio domicilio e di questi circa 1 milione si reca in pronto soccorso denunciando infortuni legati a questa problematica.

Nel 5-10% dei casi si traducono in fratture, traumi cranici e ferite con esiti che incidono pesantemente sulla qualità della vita della persona e richiedono interventi medici anche a distanza di tempo.

La frattura del femore, in particolare, è una delle peggiori minacce per la salute degli anziani con un tasso di mortalità del 20-30%.

Agire tempestivamente in questi casi è di vitale importanza, ma spesso non è così semplice perché la persona anziana non è in grado di alzarsi da sola e chiedere aiuto immediato.

A questo si aggiungono i casi drammatici degli anziani che vivono da soli o parzialmente assistiti da caregiver che non riescono a coprire l’intera giornata di 24 ore.

Il rischio maggiore, poi, si riscontra nelle ore notturne, quando l’anziano scende dal suo letto per motivi fisiologici nell’intento di raggiungere il bagno.

Nelle ore notturne infatti, la scarsa illuminazione degli ambienti può intralciare i movimenti e il riconoscimento di ostacoli ambientali legati all’arredamento o all’abbigliamento: diversi studi hanno dimostrato che la presenza di tappeti e l’uso di pantaloni troppo lunghi o calzature aperte sono alcuni dei fattori che portano a cadute rovinose.

COSA PUO’ FARE MYMEDBOOK

Le famiglie italiane dichiarano che i costi onerosi dell’assistenza domiciliare non permette loro di offrire ai propri cari un’assistenza h24, è a loro che MyMedBook ha dedicato il servizio AMICA, un piccolo dispositivo che ha l’obiettivo di assistere la persona in ogni momento della sua giornata e aiutarlo tempestivamente in caso di necessità, SENZA PREMERE ALCUN TASTO.

Amica riconosce le cadute e invia subito un allarme al familiare o all’interlocutore designato come persona da contattare in caso di soccorso, inoltre è possibile richiedere l’assistenza della nostra centrale operativa che, registrato il segnale di pericolo, contatta immediatamente l’anziano per accertarsi della sua salute e se opportuno, invia i soccorsi alla posizione registrata.

Il dispositivo include il GPS che traccia costantemente la posizione del suo possessore, sia in ambiente domestico sia fuori casa, rendendolo di fatto un oggetto prezioso in quanto permette un eventuale intervento di soccorso preciso e tempestivo, SENZA RICHIEDERE AZIONI PA PARTE DEL SOGGETTO IN DIFFICOLTA’.

AMICA è molto di più di un telesoccorso, AMICA è anche cellulare e permette di impostare la chiamata automatica: in caso di allarme, il parente allertato sul suo Smartphone, può contattare il familiare e comunicare con lui senza che lui prema alcun tasto. Questa funzione permetterà al familiare di constatare se l’anziano è cosciente, accertare il suo stato di salute, rassicurarlo e assisterlo a distanza nei primi momenti dopo la caduta, prevenendo il peggioramento delle sue condizioni.

Per avere maggiori informazioni, visita la pagina dedicata al Servizio AMICA o contattaci per scoprire come riceverlo.