Digital health, mobile health e e-health app:

perché la medicina diventa digitale

DIGITAL HEALTH SIGNIFICATO

La digital health o sanità digitale fa riferimento a tutte quelle tecnologie che vengono impiegate soprattutto per offrire servizi di medicina a distanza e che l’emergenza pandemica da Covid-19, ci ha fatto bruscamente conoscere grazie alle piattaforme di teleconsulto attivate da molti studi medici.

Spesso la digital health viene confusa con la e-health, termine risalente al 1999 che significa electronic health. Con tale espressione si fa riferimento esplicitamente ai sistemi software per l’archiviazione e il trasferimento del dato sanitario da paziente a medico.

La digital health ora comprende non solo le tecnologie di e-health app, ma anche una serie di strumenti che utilizzano dispositivi IoT (Internet of things), algoritmi di Intelligenza Artificiale, personal digital assistant (PDAs)fino ad arrivare alle più recenti terapie digitali e anche alle applicazioni per il monitoraggio a distanza, chiamate mobile health app.

IL FUTURO DELLE MOBILE HEALTH: QUALCHE DATO

Confrontando i dati pubblicati da We are Social, agenzia che ogni anno pubblica una analisi dettagliata dell’utilizzo degli strumenti digitali nel mondo, emerge un apprezzabile incremento dell’impiego di app dedicate alla salute.

Se nel 2020 il 26% della popolazione globale tra i 16 e i 64 anni d’età ha scaricato almeno una app di questo settore, nel 2021 il dato è aumentato a 29,4%, confermando la risposta positiva della popolazione agli stimoli del mercato.

Complici anche le nuove esigenze emerse durante la pandemia da Covid-19, le mobile health app si confermano come uno dei settori più in crescita nel mercato delle applicazioni e considerati gli sforzi che i governi stanno compiendo per attivare processi di digitalizzazione, possiamo aspettarci nei prossimi anni il rafforzarsi di questo trend.

I vantaggi che il mobile health può offrire alla società sono molteplici:

  • incremento dell’autonomia del paziente;
  • riduzione delle ospedalizzazioni e tempi di ricovero grazie al monitoraggio a distanza;
  • miglioramento della comunicazione medico-paziente;
  • ampliamento di accesso alle cure;
  • riduzione di costi della sanità sia per le istituzioni sia per i pazienti;
  • miglioramento della qualità della vita del paziente;
  • migliore aderenza terapeutica tramite app di gestione delle terapie;

Senza contare i benefici derivanti dalle app di gestione e di localizzazione delle emergenze, che aiutano a dimezzare il tempo degli interventi e favoriscono l’efficacia dell’operazione.

PERCHÉ LA DIGITAL E MOBILE HEALTH NELLA MEDICINA

Per i prossimi anni possiamo aspettarci, quindi, un aumento delle app mediche, anche istituzionali e un maggiore utilizzo di tutti gli strumenti digitali nel settore sanitario. Ciò non si spiega solo con l’interesse di digitalizzare l’intero comparto medico, ma soprattutto tenendo a mente che l’obiettivo principale di questo settore al momento è quello di offrire una medicina che sia preventiva, personalizzata, predittiva e partecipativa, ossia offrire un modello chiamato “medicina delle 4P”.

Ne abbiamo già parlato qualche anno fa in questo articolo, perché non è un concetto nuovo, ma continua ad essere tuttora il filo conduttore su cui l’intero comparto medico sta orientando le proprie attività.

MEDICINA DELLE 4P E MODELLO PAZIENTE-CENTRICO

La mission della medicina delle 4 p è creare un modello medico e sanitario completamente orientato al paziente e al quadro clinico generale, cercando di predire e prevenire l’insorgenza di patologie genetiche e croniche, tramite l’analisi di tutti i suoi dati e non solo quelli relativi esclusivamente ad una patologia.

L’idea, quindi, è passare dal tradizionale approccio ospedale-centrico, basato sull’erogazione dell’assistenza medica solo in presenza di sintomi, ad un approccio paziente-centrico che stimola il coinvolgimento del soggetto nel suo processo di cura, dandogli la possibilità di gestire, alimentare e monitorare i dati relativi alla sua salute grazie alle tecnologie di digital health.

In questo senso le piattaforme di condivisione e archiviazione dei dati giocano un grande ruolo, perché da un lato permettono al paziente di condividere con gli specialisti i dati clinici, dall’altro offrono ai medici la possibilità di approfondire tutti gli aspetti della vita del paziente, andando ad analizzare anche fattori ambientali, familiari, psicologici e relativi a problematiche non immediatamente collegate al sintomo, ma che potrebbero rivelarsi di cruciale importanza per la prevenzione di ulteriori disturbi.

CONCLUSIONI

La digital health o salute digitale racchiude tutti gli aspetti della salute connessi al mondo digitale e include gli strumenti di electronic health (e-health) per il trasferimento, condivisione e acquisizione di dati clinici utili alla prevenzione e alla cura di patologie e comorbidità.

Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità la digital health indica “un termine molto generico che include l’e-health oltre che aree in fase di sviluppo come l’uso delle scienze informatiche avanzate (ad esempio nel campo dei ‘big data’, della genomica e dell’intelligenza artificiale)” e comprende anche la mobile health, ovvero quella pluralità di strumenti di gestione della salute che possono essere scaricati come app.

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